Da HAM.
Software libero e documentazione per gli appassionati delle radiocomunicazioni
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Radioamatori & Co.

Nata nel 1895, la radio è ancora oggi alla base del funzionamento dei televisori, dei radioricevitori, dei cellulari, delle comunicazioni wireless dei nostri computer. Gran parte dell'evoluzione di queste tecnologie è dovuta all'opera di hobbysti che hanno sperimentato senza sosta ogni nuova frontiera condividendo le informazioni:

  • i listener BCL (Broadcast listener), dediti al solo ascolto di stazioni radio commerciali (dalla BBC alla emittente della più piccola e remota Nazione);
  • i CB (Citizens' Band), che possono ricevere e trasmettere, seppur con limitata potenza e quindi in ambito locale, su frequenze loro assegnate dal Ministero delle Comunicazioni, dietro pagamento di un canone annuo. Il CB può scegliere liberamente il nominativo da utilizzare durante i collegamenti radio ma deve utilizzare solo apparecchiature commerciali omologate dal Ministero;
  • i Radioamatori (in gergo OM o "ham"), che ricevono e trasmettono su una più ampia banda di frequenze e con maggiore potenza, con la possibilità quindi di collegare stazioni lontane. Questo implica una maggiore regolamentazione sia a livello mondiale (IARU - International Amateur Radio Union), sia a livello di singola Nazione. In Italia si deve superare un esame presso il Ministero delle Comunicazioni per ottenere una patente, in seguito alla quale si deve richiedere allo stesso Ministero l'autorizzazione a trasmettere ("autorizzazione generale", in precedenza: "licenza") e un nominativo da utilizzare durante i collegamenti. Il radioamatore può autocostrire le proprie apparecchiature, contribuendo in tal modo alla ricerca e all'innovazione tecnologica;
  • gli SWL (Short Wave Listener - ascoltatori di onde corte), dediti al solo ascolto di stazioni principalmente radioamatoriali.

L'amore per la tecnologia ha portato questi hobbysti a introdurre l'informatica nelle loro stazioni, lo spirito di condivisione ad avvicinarsi a GNU/Linux, al software libero e all'adozione di contenuti liberi. Numerosi radioamatori di varie province italiane già attivi presso i propri Linux User Group hanno voluto trasferire l'esperienza della mailing list, come strumento di collaborazione e crescita culturale, nella Mailing List Ham, cui possono iscriversi tutti gli appassionati della radio e delle telecomunicazioni. Le norme per un corretto utilizzo della mailing list sono provvisoriamente contenute nella Policy della Lista RELug.

Su queste pagine saranno presentati i frutti delle discussioni della Mailing List Ham, relativamente a tutto ciò che attiene la cultura libera.


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